UN RESTAURO DISCRETO MA BEN VISIBILE

 COMMITTENTE: Governatorato dello Stato della Città del Vaticano

 CONTRACTORFratelli Navarra: 80% Italiana Costruzioni: 20%

 IMPORTO: € 14.100.687,76

 PERIODO DI COSTRUZIONE: 2011 / 03 - 2014 / 02

 CITTA': Città del Vaticano, Roma, Italia

 

UN RESTAURO DISCRETO MA BEN VISIBILE
Il restauro della piazza simbolo per eccellenza della cristianità è un’importante occasione per mettere a frutto un’esperienza consolidata in un’attività decennale di prestigio.

UN SIMBOLO DELLA CRISTIANITÀ, UN CAPOLAVORO BAROCCO.
La piazza antistante la Basilica di San Pietro a Roma è universalmente conosciuta come simbolo della cristianità, oltre che come capolavoro barocco dovuto al genio artistico di Gian Lorenzo Bernini, la realizzò tra il 1656 e il 1667. Lo straordinario pregio dell’opera ha reso l’operazione di restauro particolarmente importante, posizionando la joint venture tra la italiana Costruzioni S.p.a. e la Fratelli Navarra S.r.l., tra le società leader nel settore dei restauri architettonici di eccellenza storico – artistica.

 

IL RESTAURO
Il restauro della piazza simbolo per eccellenza della cristianità – massimo monumento del patrimonio artistico non solo italiano, ma mondiale – può essere considerato una delle più importanti occasioni per mettere a frutto un’esperienza consolidata dalla Fratelli Navarra in un’attività decennale di prestigio. 

 

UN RESTAURO DISCRETO, MA BEN VISIBILE
Forte dell’esperienza acquisita nei precedenti restauri d’eccellenza storico – artistica, la società Fratelli Navarra risponde al restauro richiesto dal Governatorato dello stato della città del Vaticano riguardante le balaustre, le statue, gli stemmi, il colonnato e le fontane gemelle di Piazza San Pietro. Il piano di interventi i completa con la revisione e la ristrutturazione della strutture lignee dei tetti, il rifacimento delle impermeabilizzazioni, dei manti di copertura in tegole e dei terrazzi piani. 

 

BALAUSTRE, STEMMI E STATUE DEL COLONNATO
L’opera in oggetto, ad eccezione delle fontane è caratterizzato dal travertino come unico materiale costituivo. Il travertino è una roccia calcarea sedimentaria con struttura piuttosto porosa, colorazione variabile dal bianco al bruno chiaro con sfumature diverse a seconda degli ossidi inglobati.
Le 140 statue che coronano il colonnato berniniano sono state realizzate con il materiale di risulta della facciata. Ne consegue una discontinuità di compattezza, porosità e distribuzione delle venature. Tale dato, unitamente ad altri fattori, ha determinato uno stato conservativo differente in ogni singolo manufatto.
Altre cause di degrado sono state identificate negli agenti atmosferici, nelle condizioni non ottimali di esposizione, nell’azione di erosione - corrosione eolica, nello smog, nell’azione meccanica e chimica dell’acqua, nella presenza di volatili e, non ultimo, nei vecchi restauri non
idonei che hanno contribuito non solo al degrado conservativo ma anche a quello estetico.

FONTANE GEMELLE, COLONNATO, VOLTE E CASSETTONI
In questo intervento vengono trattate anche le due fontane gemelle, con i colonnotti di recinzione, che sono parte organica dell’apparato decorativo della piazza. Essendo costituiti sia da travertino che da altri materiali, i restauri di queste opere sono stati affrontati separatamente.
Marmo bianco, travertino, granito grigio, granito rosato, marmo cipollino, costituiscono le due fontane ed i corrispettivi colonnotti.
Ad una prima ricognizione, le fontane mostrano numerosi fenomeni di degrado di gravità differente tra quella nord e quella sud, quali disgregazione, erosione, concrezioni, fessurazioni, macchie, patina biologica e restauri non più idonei. Infatti, in generale, i materiali della fontana nord mostrano uno stato di degrado maggiore, in particolare, la vasca di raccolta delle acque evidenzia numerosi interventi di manutenzione quali estesissime stuccature e sostituzioni di parti interne. Anche le parti metalliche delle recinzioni appaiono deformate, corrose e parzialmente mutile.
Da prendere in considerazione sono anche le colonne e le lesene che costituiscono i due emicicli con i rispettivi intonaci della volta centrale a botte e dei cassettoni laterali.