EXPO Milano 2015: Padiglione Iran
TECNOLOGIA E AVANGUARDIA ESPOSITIVA
COMMITTENTE: Iran International Exhibition Company
CONTRACTOR: Italiana Costruzioni: 100% General Contractor
IMPORTO: € 3.695.585,00
PERIODO DI COSTRUZIONE: 2014/11 - 2015/04
CITTA': Milano, Italia
PROGETTO: Kamran Safamanesh
TECNOLOGIA E AVANGUARDIA ESPOSITIVA
Esecuzione dei lavori di realizzazione del Padiglione Iran, presso il sito per l’Esposizione Universale del 2015.
Il progetto del Padiglione dell’Iran per Expo Milano 2015 scaturisce da una sintesi dei valori del popolo iraniano concretizzati nel sofreh, la stoffa rituale adagiata sulla tavola durante le festività. Il padiglione è stato infatti plasmato sulla forma di una stoffa arrotolata attraversata da una "torre del vento", elemento richiamante l’architettura tradizionale delle zone desertiche. La struttura ricurva, orientata secondo il lato lungo del lotto per una lunghezza complessiva di 89 m ed una larghezza di circa 15 m, si adagia sul terreno in corrispondenza del Decumano, la viabilità principale dalla quale giungono i visitatori, per alzarsi fino a 4,5 m sul lato opposto, affacciato sulla cavea del teatro all’aperto. La costruzione è sostenuta da uno scheletro di arcate metalliche poggiate su pilastri anch’essi in profili di acciaio, rivestito esternamente in PVC, ed internamente decorato da una serie di pannelli triangolari metallici riflettenti ispirati al mosaico persiano.
Viene così a crearsi uno spazio unitario, aperto ma parzialmente coperto, sul quale posizionare l’allestimento del padiglione: una serie di teche metalliche per la messa in mostra di piante aromatiche ed alberi da frutto tipici della cultura culinaria persiana. Al di sotto del percorso espositivo si trovano quindi, in un alternarsi di pieni e vuoti, i volumi dei servizi per visitatori e staff - area VIP, cucina, ristorante, negozi, uffici, sale preghiera.
La particolarità della struttura portante realizzata, modellata con tecniche agli elementi finiti ed impostazione progettuale BIM, risiede nella riduzione di una forma tanto complessa ad un semplice comportamento “a portale” di ognuno degli archi metallici che la costituiscono, formati da spezzoni di IPE 500 tra loro collegati da unioni bullonate. Ogni arco è quindi sorretto da 3 pilastri di cui verticale, sul lato Ovest, ed una coppia di pilastri inclinati, solidarizzati da un nodo “a perno” costituito da uno spinotto pieno passante, sul lato Est, ispirati agli elementi portanti delle tende del deserto. Arcate successive sono quindi solidarizzate tra loro mediante travature secondarie costituite da profili tubolari tondi φ168.3 x 8 mm, alternativamente saldati o bullonati alle anime delle travi IPE.
All’interno di tale struttura si incastona la torre del vento, elemento iconico costituito in realtà da due strutture concentriche completamente realizzate in elementi metallici tubolari φ60x4 mm saldati fra loro a creare delle sottostrutture triangolari spaziali.
L’elemento esterno, che dal solaio dell’area espositiva si erge fino alla copertura, è stato realizzato in officina in due tronconi, riassemblati e solidarizzati in cantiere tramite giunzioni bullonate e saldature; l’elemento interno, anche detto “gioiello” per la sua singolarità e la forma prismatica che buca la copertura svettandone al di sopra , è stato invece calato direttamente in cantiere nella sua posizione finale, e fissato tramite un sistema di tiranti di acciaio alle arcate del Padiglione.