Condominio Gran Sasso - Palazzo ex Banco Napoli, L'Aquila
RIPARAZIONE, CONSOLIDAMENTO, RESTAURO E MIGLIORAMENTO SISMICO DEL CONDOMINIO "GRAN SASSO" SITO IN L'AQUILA, CORSO VITTORIO EMAUELE 57-59 AGGREGATO N.652, EDIFICIO CLASSIFICATO E.
CONTRACTOR: Italiana Costruzioni: 100%
IMPORTO: € 6.745.270,02
FINE LAVORI: 2015
CITTA': L'Aquila, Italia
RIPARAZIONE, CONSOLIDAMENTO, RESTAURO E MIGLIORAMENTO SISMICO DEL CONDOMINIO "GRAN SASSO" SITO IN L'AQUILA, CORSO VITTORIO EMAUELE 57-59 AGGREGATO N.652, EDIFICIO CLASSIFICATO E
Il Complesso, noto come sede dell'ex Banco di Napoli, è situato ai Quattro Cantoni, nel cuore della città di L'Aquila. Il complesso è suddiviso in due unità strutturali: US1 e US2 realizzate in epoche differenti.
L'unità strutturale US1 è stata completata nell'Agosto del 1942 e rappresenta una parte di un progetto più ampio che prevedeva la realizzazione di tutto il complesso del Banco di Napoli come descritto in alcuni documenti di archivio, con una geometria totalmente diversa da quella che fu poi effettivamente realizzata; ospitava precedentemente al sisma gli uffici della banca al piano terra e primo e alcuni appartamenti privati al primo e secondo piano; la porzione US1 è soggetta a vincolo totale diretto dalla data 03 Febbraio 2001 ai sensi del DL 490/99 art. 2 comma 1 L'unità strutturale US2 è stata costruita in una seconda fase e terminata nel 1953 e presenta uno schema costruttivo strutturale differente; trattasi del Palazzo adiacente che comprende altri locali commerciali al piano terra e mezzanino, altri uffici della banca al piano primo e abitazioni al piano secondo.
A seguito del sisma del 6 aprile 2009 le unità strutturali hanno subito danni principalmente sulle murature ma anche alle strutture orizzontali.
Gli interventi strutturali previsti nel progetto per il consolidamento ed il restauro post sisma e per il successivo miglioramento mirano alla riparazione dei danni subiti dalle strutture verticali e orizzontali attraverso un incremento delle caratteristiche fisiche e meccaniche dei materiali costituenti o delle strutture nel loro complesso.
Il progetto garantisce il ripristino della funzionalità e della piena agibilità delle unità abitative, attraverso il rinnovo delle componenti impiantistiche, la realizzazione delle parti non strutturali delle finiture interne connesse agli interventi strutturali; il conseguimento del livello massimo compatibile per quanto riguarda il miglioramento energetico; particolare attenzione sarà data alla protezione dei materiali di finitura di facciata e agli apparati decorativi di pregio (cornici, rivestimenti in marmo, porte e finestre di pregio, balaustre, imbotti delle porte in legno, pavimenti di pregio, copertura atrio banca) per la parte vincolata e per le facciate principali di tutto il complesso.
